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In offerta il Libro d’ore di Renata di Francia

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NEWS: Offerta di una copia del facsimile del Libro d’ore di Renata di Francia.

Uno dei nostri lettori ci informa di voler vendere una copia in ottime condizioni del facsimile del Libro d’ore di Renata di Francia (n. 127/999) edito da Art Codex e distribuito da Il Bulino. La notizia risulta particolarmente interessante dal momento che il facsimile è da anni esaurito e introvabile.

Scritto e miniato in area parigina intorno al 1517 per Renata di Valois, figlia del re di Francia, il manoscritto giunse a Ferrara nel 1528 con i beni dotali della nuova duchessa, sposa di Ercole II d’Este. Quando Renata, nel 1560, abiurò la religione cattolica e si ritirò nel castello di Montargis, rifugio di calvinisti e ugonotti, i suoi libri “eretici” furono bru­ciati, tranne alcuni di osservanza cattolica, compreso questo piccolo libro d’ore rimasto poi sempre nel patrimonio estense. Nella Biblioteca modenese è rimasto fino al 1994, quando, andato in mostra all’abbazia di Montecassino, è stato illecitamente sottratto e non più ritrovato. Fortunatamente erano già in corso le procedure di riproduzione dell’opera: con la realizzazione del facsimile, il tesoretto di Renata può dirsi idealmente “ritrovato”.

Les petites prières de Renée de France rappresenta uno dei più preziosi livres d’heures del primo ’500, mirabili capolavori rinascimentali ancora in voga nelle corti europee anche dopo l’invenzione della stampa. La critica più recente ha ritenuto di datarlo intorno al 1517 e di identificare il miniatore nel Maître de Claude de France, ossia l’artista parigino dei codici di Claudia di Valois, sorella di Renata e regina di Francia.

Il facsimile integrale del codice, presentato da Federico Zeri, stampato a otto colori nel formato di 9×12 cm, è dotato di una ricca ed elegante legatura che ripete fedelmente quella settecentesca dell’originale in velluto rosa antico, con ricami a fili d’argento e laccetti. Il codice, il commentario – di 160 pagine con uno studio di Ernesto Milano – e il certificato di garanzia sono custoditi in un cofanetto di legno rivestito in pelle con ornamenti; l’interno è foderato in raso. La tiratura, in esclusiva mondiale unica e irripetibile, è stata di 999 esemplari numerati e certificati. Altri 66 esemplari, numerati a-z e i-xl/ce, appartengono agli archivi dell’editore e dei coeditori internazionali.

Chiunque fosse interessato o volesse maggiori informazioni può contattare la nostra redazione.


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